La colonna vertebrale, come ogni struttura che svolga una funzione di sostegno, si consuma inevitabilmente nel tempo. Elevati carichi statici e dinamici e sovraccarichi locali dei segmenti della sezione superiore particolarmente mobile portano ad una diminuzione delle capacità rigenerative e ad una graduale degenerazione delle strutture cartilaginee e muscolo-legamentose vicine. All'età di 30-35 anni, quasi ogni persona mostra segni di osteocondrosi cervicale in misura maggiore o minore. E sebbene sia impossibile fermare il processo irreversibile dell'invecchiamento biologico, è del tutto possibile rallentarlo.
Diagnostica
Per una valutazione obiettiva della condizione e il rilevamento di alterazioni degenerative-distrofiche nel rachide cervicale, vengono utilizzati metodi di imaging con radiazioni:
- spondilografia normale (studio radiografico senza contrasto nelle proiezioni frontali, laterali e oblique)
- radiografia con test funzionali
- MSCT (tomografia computerizzata multistrato)
- risonanza magnetica
- La spondilografia dell'indagine della colonna vertebrale superiore è un metodo tradizionale di diagnosi radiologica dell'osteocondrosi cervicale. Con il suo aiuto, viene valutato lo stato dei corpi vertebrali, vengono determinati la loro forma, altezza, grado di deformazione e spostamento l'uno rispetto all'altro. Nelle immagini a raggi X vengono visualizzati gli osteofiti, le aree di illuminazione nei fuochi della liquefazione del tessuto osseo.
- La spondilografia con test funzionali è uno studio volto a identificare i segni dei disturbi del movimento. La radiografia viene eseguita con una massima flessione ed estensione fissa del rachide cervicale.
- La TCMS è un'alternativa progressiva ai raggi X. Le strutture ossee, i dischi intervertebrali, l'apparato legamentoso, il canale spinale e il midollo spinale sono visualizzati in modo più dettagliato su immagini multistrato.
- La risonanza magnetica consente una visualizzazione aggiuntiva dello strato cartilagineo e di altri tessuti molli delle articolazioni vertebrali. Lo studio è prescritto per gravi sintomi neurologici, per differenziare l'osteocondrosi cervicale dall'ernia intervertebrale acuta.
Trattamento dell'osteocondrosi cervicale
Il trattamento dell'osteocondrosi del rachide cervicale ha lo scopo di eliminare il dolore e rallentare la progressione del processo patologico. Viene effettuato in due direzioni: limitare l'impatto di fattori sfavorevoli e sopprimere i meccanismi di sviluppo della malattia.
Le misure terapeutiche e profilattiche che riducono al minimo l'impatto degli agenti causali includono:
- selezione razionale dei mobili da lavoro
- utilizzo di materassi e guanciali ortopedici
- correzione dell'udito, della vista e della postura
- indossando speciali dispositivi di fissaggio
- limitazione delle attività lavorative associate a una lunga permanenza in una situazione forzata
- attività fisica adeguata
- nutrizione appropriata
Esistono molti metodi diversi di correzione terapeutica progettati per rallentare lo sviluppo del processo degenerativo.
Massaggio per osteocondrosi cervicale
Le procedure di massaggio volte ad alleviare l'infiammazione e ad eliminare il dolore sono incluse nel complesso delle misure terapeutiche obbligatorie. I tipi più efficaci di massaggio del colletto:
- classico
- medico (manuale)
- punto (agopuntura)
- vuoto (in scatola)
- hardware
Grazie alle tecniche di massaggio si potenzia la circolazione sanguigna e linfatica locale, si accelera il trofismo dei tessuti, si eliminano le fasce muscolari, si allenta la tensione del collo, si migliora il tono e l'elasticità muscolare.
Collari ortopedici
Per fissare il rachide cervicale nella posizione corretta, vengono utilizzati speciali dispositivi ortopedici (collari Shants). Strutture rimovibili di varie dimensioni, forme e gradi di rigidità limitano la solita posizione patologica della testa, controllano il movimento del collo, riducono la pressione sui segmenti spinali, riscaldano e rilassano i muscoli tesi e prevengono l'ulteriore progressione della malattia.
Il collare cervicale per osteocondrosi è disponibile in diverse varianti:
Stecche morbide in schiuma medicao altri materiali ipoallergenici porosi hanno una tacca per il mento e le superfici inferiori del collo e fermi. Sono utilizzati per correggere disturbi minori nella parte superiore della colonna vertebrale, mantenere le vertebre nella posizione anatomicamente corretta e rilassare i muscoli del cingolo scapolare.
Collari pneumatici (gonfiabili)sono destinati alla prevenzione del dolore, alla trazione regolare e all'eliminazione della compressione dell'arteria vertebrale.
Bende semirigidedotato di inserti metallici stabilizzano in modo affidabile i segmenti intervertebrali. Limitano significativamente il raggio di movimento e contribuiscono all'espansione degli spazi tra i corpi vertebrali.
Corsetti rigidi in plastica resistenteprogettato per immobilizzare completamente il rachide cervicale in posizione neutra. Prescritto nelle ultime fasi della malattia, accompagnato da disturbi da compressione.
Il collare per l'osteocondrosi del rachide cervicale viene selezionato dal medico tenendo conto dell'età, delle caratteristiche anatomiche e dello stadio del processo degenerativo.
Terapia manuale
La terapia manuale ha lo scopo di identificare ed eliminare i blocchi nei segmenti motori. Un effetto dosato locale sulle articolazioni vertebrali aiuta a normalizzare il flusso sanguigno e l'afflusso di sangue al cervello, eliminare la compressione (pizzicamento) e ripristinare il normale funzionamento delle fibre nervose. Manipolazioni specifiche del chiropratico consentono di ottenere il massimo rilassamento, eliminare spasmi muscolari, cefalea cervicogenica derivante da danni alle strutture anatomiche del collo e cefalea tensiva.
Agopuntura
L'agopuntura, che prevede l'installazione di aghi di agopuntura nei punti bioattivi del collo e delle scapole, è focalizzata sul ripristino dell'equilibrio energetico disturbato. Stimolando le rapide contrazioni delle fibre nervose sensibili e il rilascio di endorfine e neurotrasmettitori, l'agopuntura per l'osteocondrosi cervicale ha un potente effetto antinfiammatorio e analgesico. Grazie a questa tecnica, intorpidimento delle mani, vertigini, tinnito, migliora il flusso sanguigno e ottimizza la mobilità.
Fisioterapia
La fisioterapia delle patologie degenerative della colonna vertebrale ha lo scopo di alleviare il dolore e stimolare i processi di recupero. Il più grande effetto terapeutico è fornito da:
- ufo
- trattamento ad ultrasuoni
FAQ
Come fornire assistenza durante il dolore acuto con osteocondrosi della colonna lombare?
In caso di dolore acuto improvviso, è necessario riparare la parte bassa della schiena. Ciò immobilizzerà i muscoli spasmodici e sposterà il carico da essi. Quindi, se possibile, adagiare il paziente sulla schiena, posizionando un cuscino sotto le ginocchia piegate. Per ridurre il dolore, dovresti assumere un farmaco con effetto analgesico e antinfiammatorio (FANS). Inoltre, puoi usare un unguento o un gel a base di diclofenac o suoi analoghi o applicare un impacco freddo (non più di 10 minuti). È molto importante eliminare lo stress sulla colonna vertebrale e consultare un medico il prima possibile.
È possibile fare esercizi fisici per l'osteocondrosi lombare?
L'educazione fisica per l'osteocondrosi lombare non solo non è vietata, ma anche raccomandata (ad eccezione di un periodo di dolore acuto). Tuttavia, dovresti fare attenzione a non consentire il carico assiale sulla colonna vertebrale e rifiutarti categoricamente di accovacciarsi, saltare e sollevare pesi. L'insieme di esercizi dovrebbe essere selezionato da uno specialista su base individuale.